9 maggio, la Giornata dell’Europa. Come è nata la giornata. Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa, la celebrazione che ricorda la Dichiarazione Schuman, considerato come l’inizio del percorso che avrebbe portato alla creazione dell’Unione europea che noi tutti oggi conosciamo.
La Giornata dell’Europa
La Giornata dell’Europa o giorno europeo si celebra il 9 maggio in ricordo della Dichiarazione Schuman, con il quale Robert Schuman nel 1950 presentò la sua proposta per la creazione di un nucleo europeo. Schuman pensava alla gestione delle riserve di carbone e acciaio e auspicava una collaborazione tra Francia e Germania. Il suo piano in realtà era decisamente molto più articolato. Di fatto con lui nascono l’idea e il sogno europeo che avrebbero portato alla nascita dell’Unione europea.
Inizialmente la Giornata dell’Europa si celebrava il 5 maggio, in ricordo della fondazione del Consiglio d’Europa, avvenuta il 5 maggio del 1949. Lo spostamento al 9 maggio avvenne in seguito al summit di Milano, avvenuto nel 1985. Si decise in quell’occasione di celebrare l’Europa il 9 maggio, giorno della capitolazione della Germania Nazista e della fine, per quanto riguarda l’Europa, dell’incubo della Seconda Guerra Mondiale.
In Italia il 9 maggio si celebra anche la Giornata della Memoria delle Vittime del Terrorismo in ricordo della morte di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse.
Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
“La Giornata dell’Europa di quest’anno è speciale anche perché segna l’avvio della Conferenza sul Futuro dell’Europa. Facciamo appello a tutti i cittadini dell’UE affinché colgano questa occasione unica per plasmare il nostro comune futuro.
Questo dialogo sul futuro dell’Europa si svolge in circostanze molto differenti da quelle degli anni passati. Potrebbe sembrare che nella situazione attuale non ci sia tempo sufficiente per una discussione approfondita sul futuro dell’Europa. Al contrario, la pandemia di Covid-19 ci ha ricordato ciò che è veramente importante nelle nostre vite: la nostra salute, il nostro rapporto con la natura, le nostre relazioni con gli altri esseri umani, la reciproca solidarietà e la collaborazione. Essa ha sollevato degli interrogativi sul modo in cui viviamo le nostre vite. Ha mostrato i punti di forza dell’integrazione europea, così come le sue debolezze. Di tutto ciò è necessario parlare“, si legge nel messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni del 2021.
Di seguito il testo integrale del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.